Bruni parla con Formigoni
Poi annuncia: giù il muro

Il sindaco cede alla protesta popolare dopo un colloquio con il Pirellone: «Dovrà essere sostenuto un certo costo, tuttavia la Regione è con noi. Ho parlato con il governatore che sostiene questa ipotesi; è questa la priorità». Bruni aveva già annunciato la scorsa settimana in consiglio comunale che il muro in cemento sarebbe stato ridotto, poi però aveva escluso una ridiscussione del progetto

COMO Sarà abbatuto. Il muro che oscura la vista del lago tanto contestato da avere provocato una sollevazione popolare, sarà abbattuto. Lo ha annunciato il sindaco di Como Stefano Bruni. «Il muro era previsto dal progetto delle paratie del lungolago, ma non ci sarà più - sostiene Bruni in una dichiarazione rilasciata nel pomeriggio alla stampa -. Nei prossimi giorni saremo in grado di fornire i dettagli tecnici ma il muro verrà abbattuto. Dovrà essere sostenuto un certo costo, tuttavia la Regione è con noi. Ho parlato questa mattina con Roberto Formigoni e il presidente sostiene questa ipotesi; è questa la priorità». Bruni aveva già annunciato la scorsa settimana in consiglio comunale che il muro in cemento sarebbe stato ridotto, poi però aveva escluso una ridiscussione del progetto. Lunedì la svolta, dopo il colloquio con il presidente della Regione, che partecipa finanziariamente al progetto di costruzione delle paratie antiesondazione.

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