Influenza doppia,
attenti ai vaccini

Vaccinazioni contro l’influenza stagionale al via lunedì prossimo. La campagna sarà curata dall’Asl, che anche quest’anno assicurerà il vaccino gratis a tutte le persone dai 65 anni in su (i nati non oltre il 31 dicembre 1944). La vaccinazione contro la “normale” influenza sarà praticata esclusivamente dai medici di famiglia

COMO Vaccinazioni contro l’influenza stagionale al via lunedì prossimo. La campagna sarà curata dall’Asl, che anche quest’anno assicurerà il vaccino gratis a tutte le persone dai 65 anni in su (i nati non oltre il 31 dicembre 1944). La vaccinazione contro la “normale” influenza sarà praticata esclusivamente dai medici di famiglia. Obiettivo: proteggere almeno il 75% della popolazione over 65, che in provincia di Como ammonta a 114.200 unità». I medici di Medicina generale (382 in tutto) si organizzeranno per vaccinare sia nel proprio ambulatorio, in giorni e  fasce orarie dedicate, sia a domicilio, nel caso di anziani impossibilitati a raggiungere lo studio. L’anno scorso il vaccino antinfluenzale è stato somministrato a 110.926 persone, il 4,1% in più del 2007. Di queste, 80.992 erano anziani e oltre 12.000 persone si erano sottoposte alla vaccinazione a domicilio.
Quest’anno il ministero della Salute ha raccomandato di distanziare la somministrazione del vaccino contro la normale influenza da quella contro l’influenza da virus A/H1N1, che inizierà più tardi (la data non è ancora stata fissata). Il timore è che si crei confusione, pertanto l’Asl ieri ha ribadito l’elenco delle categorie che verranno vaccinate per prime contro la “nuova influenza”: operatori dei servizi essenziali ( sanità, sicurezza, energia) e persone di età inferiore a 65 anni affette da patologie croniche (circa 35mila sul Lario). L’attenzione dei cittadini resta alta, tanto che gli esperti vengono sommersi di domande anche durante convegni dedicati ad altri temi. In questi giorni è successo al primario di Malattie infettive del Sant’Anna, Domenico Santoro, che ha spiegato: «La nuova influenza colpirà per lo più i giovani, mentre quella stagionale è più pericolosa, come sempre, per chi ha superato i 65 anni. Dato che i virus sono due, ci attendiamo un numero elevato di contagiati, tuttavia si prevede un tasso di mortalità dovuto alla nuova influenza più basso rispetto a quello dell’influenza stagionale e non è opportuno, quindi, fare allarmismo. I casi più complessi verranno gestiti in ospedale, al Sant’Anna stiamo mettendo a punto una struttura ad hoc».
Mi. Sa.

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