Appiano: meno "lucciole
con le multe "fifty fifty"

 Iniziano a farsi sentire gli effetti congiunti dell’applicazione del decreto Maroni e dell’ordinanza sindacale anti-prostituzione che prevede la suddivisione a metà della sanzione da quattrocento euro, prima contestata ai soli clienti. Il numero di prostitute si è notevolmente ridotto

APPIANO GENTILE Prima denuncia sul territorio comunale per il reato di immigrazione clandestina, introdotto con l’entrata in vigore l’8 agosto scorso del cosiddetto Pacchetto sicurezza. La polizia locale, durante un servizio di controllo serale, ha denunciato a piede libero un'albanese di 25 anni immigrata irregolarmente in Italia, rinvenuta sulla provinciale Lomazzo - Bizzarone. Era in possesso di un passaporto regolare, ma sprovvista sia del permesso di soggiorno sia del visto. Iniziano a farsi sentire gli effetti congiunti dell’applicazione del decreto Maroni e dell’ordinanza sindacale anti-prostituzione che prevede la suddivisione a metà della sanzione da quattrocento euro, prima contestata ai soli clienti. Da agosto ad oggi sono state elevate circa cinquanta multe, applicate con il sistema del «fifty fifty»: 200 euro a carico del cliente e altrettanti della prostituta. Misura che, unita al Pacchetto sicurezza, ha prodotto un calo delle presenze sulle strade del sesso a pagamento. Rispetto alle dodici prostitute che mediamente stazionavano sul territorio comunale in attesa di clienti, ormai si sono ridotte a tre - quattro assidue, che salgono di qualche unità nelle ore piccole, soprattutto con l’arrivo dei viado.

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