Purtroppo li ho votati anch’io

Il muro della vergogna continua a suscitare la disapprovazione pressoché unanime dei comaschi

Scrivo questa semplice e-mail per unirmi alla disapprovazione unanime che tutti ci cittadini comaschi (e forse anche i turisti...) hanno nei confronti di questa grandiosa opera delle paratie a lago, esaltata dalla creazione di questo fantastico muro.
Ora mi chiedo ironicamente come questi fantastici amministratori non abbiano preso in considerazione una più semplice ed economica soluzione per realizzare questo muro…
Memore dai libri scolastici di quanto successo nel recente passato a Berlino, perché se l’intenzione era quella di innalzare questo muro non si sono utilizzati semplicemente dei blocchi di laterizio e un po’ di malta? Sicuramente così facendo si sarebbero risparmiati molti euro e il risultato finale sarebbe stato lo stesso… la divisione tra la città e il lago!!!
Naturalmente sorvolo sulla responsabilità di chi avrebbe dovuto controllare i vari progetti, modifiche, esecuzione dei lavori…perché altrimenti non se verrebbe a capo di nulla.
Questo è un semplice sfogo di un normale cittadino che nonostante la giovane età (31 anni e mezzo) è già stanco dei soliti amministratori locali che non ne azzeccano mai una e fanno di tutto per allontanare una popolazione ormai stanca delle promesse/impegni mai mantenuti e disservizi sempre all’ordine del giorno.
Ovviamente mi riferisco anche alle varie Ticosa, ai fantastici posteggi blu spuntati ovunque in città, alla regolamentazione della sosta con disco orario in zone quasi esclusivamente residenziali (vedi Monteolimpino in via Bellinzona) alle strade veramente ben asfaltate, degrado, sporcizia (ah no siamo città turistica…), cementificazione in ogni dove (tanto basta versare oneri di costruzione alle casse comunali…).
Se a tutto ciò ci uniamo che i Sig.ri Amministratori non esitano un attimo a dare risposte veramente esaustive del tipo “…pensino ai muri di casa loro” o ancora in un recente passato in merito alla modifica degli orari ex SPT “…i cittadini devono svegliarsi prima alla mattina…” è facile intuire come tutti me compreso ne abbiano i “cabasisi” pieni (come recita Camilleri dei suo racconti di Montalbano).
Si sa che le regole che stanno a capo di un’amministrazione pubblica non sono le stesse di quella di una normale azienda privata…ma ci si domanda come faccia a continuare a governare gente che crea sempre malcontenti, che spreca un sacco di soldi non venendo mai “punita” per questi misfatti.
Per concludere faccio presente che la mia non è una protesta politica in quanto purtroppo questa amministrazione è stata anche votata da me.

Thomas Riillo


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