Blevio: primato
italiano di divorzi

BLEVIO Adesso li prendono anche in giro: «A Blevio affittano le sale per divorziare? Quanto costano?». Di questo passo non sarà più una battuta ma potrebbe anche trasformarsi un businnes. Il primato per numero di divorziati prende gli amministratori talmente alla sprovvista che serve un giro di telefonate tra Istat e Comune prima di arrivare alla soluzione: è la verità.  «Prendendo in considerazione la popolazione dal 2007 al 1908 abbiamo avuto 110 divorziate e 98 divorziati. Totale: 208. Il 16,6 per cento della popolazione». Il record italiano. Anna Tettamanti, addetta all’anagrafe, deve scartabellare un sacco di faldoni, memorie, file del computer per riuscire a ricostruire che sì, la fonte dei dati dell’Istat, girata all’Anci arriva proprio da lì, dal municipio di Blevio. Non ci sono errori. Anche se in effetti sarebbe stato più bello scoprire che i divorziati erano solo 28 come quelli che comparivano da un primo controllo. «Solo che questi, in effetti, sono i divorziati del 2009». La conferma, appunto. In percentuale a Blevio si fa più fatica a tenere in piedi i matrimoni che altrove.
Ride l’addetta all’anagrafe e ride anche il sindaco Raffaello Caccia perché a loro, che la gente del paese la conoscono, non sembrava proprio che ci fosse questa esagerazione di coppie che saltavano per aria. «Noi abbiamo 5 matrimoni al mese - dice Caccia - sono pochissimi. Una media stabile negli ultimi dieci anni. Bisogna andare indietro di vent’anni almeno per trovare 20 o più matrimoni al mese. Quindi sembra assurdo che ci siano così tanti divorziati». Forse la risposta sta nel fatto che non è che ci siano poi così tanti residenti, 1.256 soltanto e questo è dovuto al fatto che molta gente viene e va. Quindi magari quelli che compaiono nella lista dei divorziati non sono più neanche residenti a Blevio. Comunque sì, sono tanti. E anche di una certa età.