Mariano, per piazza Grandasi torna al punto di partenza

Piazza Granda torna punto a capo. O quasi. Il programma integrato di intervento, approvato in via definitiva nel mese di luglio di un anno fa, è scaduto senza che nel frattempo l’amministrazione comunale sia riuscita a bandire l’appalto integrato e a siglare la convenzione con il privato che avrebbe dato il via all’operazione di riqualificazione del comparto di via Palestro. Quello che fu definito il fiore all’occhiello, insieme al Pgt, della passata amministrazione, appassisce per la terza volta consecutiva: fermo restando tuttora la volontà della maggioranza di centrodestra di salvaguardare l’impianto dell’iniziativa pubblico-privata che porterebbe alla realizzazione di opere pubbliche (una nuova biblioteca, la sala civica, parcheggi interrati, recupero del parco, restauro esterno di Villa Sormani e la messa in sicurezza della Cà di Passer per i quali i progetti sarebbero anche pronti) in cambio di nuove volumetrie residenziali nell’area prospiciente il comune, resta da capire con quale sistema il comune intenda procedere per raggiungere l’obiettivo. Lo strumento del programma integrato di intervento, infatti, non potrà essere utilizzato a breve in quanto iniziative di questo genere rimarranno bloccate finché non verrà approvato il nuovo piano del governo del territorio, altro argomento sul quale le tempistiche sono tutt’altro che certe.