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Giovedì 22 Ottobre 2009
Trent'anni, residente a Como
E' il sospettato del delitto
Arrestato poco prima dell'alba al termine di un lunghissimo interrogatorio in questura di fronte agil investigatori della squadra mobile. Sarebbe coinvolto nell'omicidio di Antonio Di Giacomo, imprenditore di Colico. Ha precedenti penali, resta il mistero sul movente
COMO - Si chiama Emanuel Capellato, ha 34 anni e vive a Como l'uomo in stato di fermo per l'omicidio di Antonio Di Giacomo, imprenditore di Colico. E' stato arrestato poco prima dell'alba al termine di un lunghissimo interrogatorio, un drammatico faccia a faccia con il pm Antonio Nalesso e con gli uomini della squadra mobile, diretta dal commissario Giuseppe Schettino. Sposato e separato, padre di un bambino, Capellato ha precedenti penali per clonazione di carte di credito. E' lui, tra l'altro, l'uomo con il quale Di Giacomo pranzò nel ristorante di via Carloni venerdì, prima dell'omicidio. Nei suoi confronti sarebbe stata raccolta più di una prova, a partire dal possesso della carta bancomat della vittima, anche se il movente del delitto resta ancora oscuro. Gli investigatori sono peraltro convinti che Capellato abbia agito con un complice.
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