Il sei gennaio scorso in occasione della Befana c'era già stata una festa dove era stata bruciata la vecchia; il grande successo dell'iniziativa ha determinato la sua riproposta per Carnevale. La sfilata avrà inizio alle 14.30, con i carri e le maschere, presso il centro sportivo comunale per poi concludersi nell'oratorio.
Qui ci saranno momenti di baby dance mentre gli alunni della quarta elementare metteranno in scena la rappresentazione del «Gigante egoista» e verranno distribuite frittelle, chiacchere e salamini da parte del locale gruppo alpini. Alla fine della festa in oratorio verrà bruciata la vecchia come simbolo del Carnevale 2010 che se ne va.
Una tradizione che in paese si ripeteva il martedì grasso, anticipata a domenica per dare modo al maggior numero di persone di partecipare. Sempre domenica l'associazione H2O che gestisce la pista su ghiaccio nel centro sportivo di Covo, farà pattinare gratis a chi si presenterà in maschera.
I vari mestieri e professioni sono il tema dell'edizione 2010 del Carnevale a Romano promossa dai due oratori parrocchiali in collaborazione con il Comune. «Lavorando, lavorando andremo sfilando» è lo slogan della manifestazione che prevede due sfilate con carri, gruppi e maschere per le vie della città: tutti sono invitati a partecipare.
Si comincia domenica 14 febbraio con la sfilata in partenza alle 14.30 dall'oratorio San Filippo Neri per le vie del centro storico. La sfilata sarà ripetuta anche martedì 16 febbraio con partenza alle 14.30 dall'oratorio di San Pietro e itinerario nelle vie dei quartieri nord di Romano.
È stato istituito un premio in denaro per il carro che verrà giudicato il migliore da una apposita giuria. Gruppi mascherati e carri si possono iscrivere alle due sfilate telefonando ai numeri 0363.910130 e 0363.910425.
© RIPRODUZIONE RISERVATA