Ritrovo quindi domenica 5 settembre alle 9 in piazza Maggiore, dove sotto i portici, come ogni prima domenica del mese, sarà allestita anche la mostra mercato di collezionismo e antiquariato con stand aperti dalle 8 alle 18.30. Il programma prevede la partenza della biciclettata alle 9.30 alla volta del Parco del Serio, nella “Cascina Progresso” in via Milano, dove l'azienda agricola Gatti proporrà una visita guidata con assaggi e degustazione della patata di Martinengo.
Nel pomeriggio visita guidata gratuita del centro storico e nel monastero colleonesco di Santa Chiara, con ritrovo alle 15 davanti alla sede in via Tadino della Proloco, che ha curato l'organizzazione della giornata d'apertura di “Patate d'autore 2010”: «Da anni perseguiamo l'obiettivo, in collaborazione con il Comune e i produttori, di valorizzare il proprio patrimonio culturale, artistico e gastronomico attraverso l'organizzazione di eventi che possano ricreare positive sinergie tra la riscoperta della storia locale e dei prodotti tipici, dando la possibilità ai visitatori di poter degustare menù a base di patata di Martinengo» – commenta Ferruccio Ferrari, presidente della proloco.
L'assessore alla cultura Pierangela Solazzo aggiunge: «Durante le prossime due settimane sono previste 6 cene in diversi ristoranti ciascuno con una propria specialità a base di patata di Martinengo, elencati sul sito del comune e dell'ufficio iat-proloco, insieme a un ricco calendario di eventi».
Gli appuntamenti nei ristoranti martinenghesi sono giovedì 9 settembre al ristorante “La Lampara”, sabato 11 al “Bar Osteria Due Leoni”, martedì 14 settembre al ristorante “Tre Lanterne”, giovedì 16 all'Agriturismo “Il Camporosso”, venerdì 17 alla Locanda “Caffè Centrale”, mentre sempre venerdì 17 a Bergamo cena all'Antico Ristorante del Moro di Chicco Coria” con le autorità provinciali e regionali.
La sagra terminerà poi con la giornata finale di domenica 19 settembre, dove i produttori saranno presenti sotto i portici dalle 9 alle 18 con la vendita diretta della patata di Martinengo e altri prodotti tipici con l'allestimento di una mostra di antichi attrezzi del mondo contadino, visite guidate e sfilate storiche in costume medievale curate dal gruppo folcloristico Bartolomeo Colleoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA