Gianfranco Bergamini, autore e regista di tre spettacoli sulla cultura contadina della nostra provincia, spiega: «Con un balzo “storico” di circa un secolo, verranno affrontate le questioni della fabulazione e del racconto, in riferimento alle figure degli ambulanti e dei vagabondi come narratori. I venditori di foglie di tabacco, i girovaghi che facevano ballare l'orso, i celebri "bergamì" guardiani di bestiame e i "refenìstola", che si fermavano a passare la notte nel fienile delle cascine, erano, allora, ghiotte occasioni per sentire fiabe e racconti che, tramandati oralmente, diventano, oggi, per noi, la struttura portante del corso.
Con gli incontri si cercherà, inoltre, di ricreare anche lo spazio "rituale" e "fisico" proprio del ritrovarsi e del condividere affetti, storie e accadimenti nella cascina bergamasca: la stalla. come momento di riposo dai lavori agricoli. La “veglia di stalla” come momento di riposo dai lavori agricoli, come luogo del racconto, come luogo della preghiera (i “rosaré”) come luogo della lettura o dello scrivere (per chi aveva la fortuna di andare a scuola), come luogo d'incontro di una comunità».
Il corso, totalmente gratuito, si svolgerà il lunedì dalle ore 20.30 fino a maggio 2010. Per iscriversi è sufficiente rivolgersi all’Auser Aurora di Nese: tel. 035-511499, email [email protected]. E' un'attività nell’ambito del progetto di coesione sociale "anziani, disabili e giovani per la comunità di Alzano Lombardo" promosso da Auser Aurora con la collaborazione e il sostegno di Oratorio San Giovanni Bosco, Associazione Primo Ascolto alzheimer, Fondazione Cariplo e CSV della Lombardia. Per altre info sul progetto è possibile visitare: http://www.auseraurora.it/
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