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Mercoledì 21 Gennaio 2009
A Como chieste soltanto 1.394 Social Card
Solo 1.063 ricariche effettuate nell'intera provincia in base ai dati dell'Inps
«Dai primi risultati della fase di avvio della Social Card si prefigura il fallimento, sul quale il Governo farebbe bene a riflettere», dice la Cgil e sottolinea che si tratta di «uno strumento sbagliato, di valore insufficiente, utilizzato solo da pochi rispetto ai tanti che vivono situazioni di povertà e che comporta difficoltà organizzative ai richiedenti. Le disfunzioni aumentano il disagio e la vergogna di chi sta utilizzando la carta». Poi, la Confederazione dei lavoratori se la prende con «componenti di ordini religiosi che seppure nullatenenti utilizzano la carta». Preti, suore, missionari devono morire? «Non vivono gli stessi disagi e le tante difficoltà di altre categorie sociali», è la sentenza della Cgil.
In tutt’Italia, l’Inps ha caricato 423.868 Carte Acquisti, cioè il 73% del numero totale di richieste presentate. Nella maggior parte delle domande respinte, non venivano rispettati i limiti di reddito richiesti dalla normativa e per altre richieste l’Inps non ha potuto procedere a verifica per assenza o incompletezza dei dati anagrafici.
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