Abass, Johnson e Fesenko
Un trio da 7 in pagella

Le pagelle dei giocatori canturini al termine di una stagione non propriamente esaltante.

ABASS 7

Il capitano è colui il quale più ha scontato la rivoluzione in seno alla squadra e il passaggio della gestione tecnica da Corbani a Bazarevich. Con il primo, e con la squadra che ambiva alla salvezza, era diventato il perno della compagnia, ruolo che aveva via via imparato bene a interpretare. Con il secondo, e con il target che si era (meglio sarebbe dire sembrava…) alzato, “Abi” è tornato a essere uno dei tanti e non più l’azionista di riferimento. Dal punto di vista tattico, le geometrie sul campo sono mutate con l’avvento del coach russo e il capitano ne ha fatto le spese. Restando comunque tra i migliori.

JOHNSON 7

Il più spettacolare dei giocatori biancoblù, ha avuto subito un ottimo impatto salvo poi calare di colpi quando nel quintetto è stato introdotto il corpaccione di Fesenko che gli ha levato molto degli spazi prima liberi dentro l’area.

FESENKO 7

Giocatore che, per ovvie caratteristiche, determina e impone il modo di giocare alla squadra. Centri di queste dimensioni sono sempre più una rarità nel nostro campionato.

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