![L’area all’ingresso del Pronto soccorso canturino, dove è stato lasciato il 38enne marianese<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/6/25/photos/cache/abbandonato-a-cantu-laggredito-e-uscito-dal-coma_cfeeb766-fba6-11e3-acc3-e1741856ca9f_v3_large_libera.jpg)
(Foto di archivio)
Si aspetta la versione della vittima
Da identificare chi l’ha portato in ospedale
Presto il mistero potrebbe essere risolto. Perché ll’uomo di 38 anni , di Mariano, colpito alla testa da un oggetto contundente sabato sera, ieri è uscito dal coma.
E potrebbe quindi, fra non molto, raccontare cosa sia successo. L’uomo si sta lentamente riprendendo. È stato dimesso dal reparto di neurorianimazione dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, dove è stato trasportato dopo essere stato, in apparenza, abbandonato al pronto soccorso Sant’Antonio Abate di Cantù.
Trova conferma intanto il particolare del punto esatto in cui è stato lasciato, con una grave ferita alla testa: nella “camera calda” del pronto soccorso di Cantù. Ovvero, l’area dove sostano le ambulanze e dove si scaricano e si scaricano i pazienti.
Altri dettagli sul numero in edicola oggi, 25 giugno.
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