Addio a Zerboni, dirigente del grande Como Anni ’80

Il Como degli eroi perde un altro pezzo. Ci ha lasciato l’altra notte Paolo Zerboni, dirigente e consigliere del Como di Benito Gattei, la squadra che conquistò la serie A due volte negli Anni Ottanta e ci rimase prima due e poi addirittura cinque anni. Zerboni era la mente occulta di una squadra affiatata, che faceva della coesione e dell’unità di intenti la sua forza. A Zerboni piaceva stare in seconda, anche terza fila. Non piaceva apparire, del resto un po’ come tutti i dirigenti di quel Como. Gattei aveva la carica di presidente, ed aveva una visibilità maggiore, ma a partire da Eugenio Roncoroni vicepresidente, Renato Pozzi (scomparso pochi anni fa) professionista dei conti, Mario Priante, Clemente Porro, Aldo Lupi e a tutti gli altri lavorano in silenzio, facendo gruppo, partecipando alle trasferte tutti insieme spesso con le mogli al seguito, e con l’immancabile appuntamento della cena del martedì per fare il punto della situazione. Una allegra compagnia di amici, di cui non ci occuperemmo se non ci fosse un piccolo particolare: costruirono il Como più vincente della storia.