Addio Gianfranco Bianchi
Anima della Scuderia del Lario

Era entrato negli anni Settanta, un punto di riferimento per tutti

L’automobilismo comasco piange la scomparsa di Gianfranco Bianchi, 83 anni.

Una f igura storica della Scuderia del Lario, nella quale è entrato come segretario negli anni ’70, promuovendo l’attività in pista. Sotto la sua guida sono cresciuti tanti piloti che hanno raggiunto traguardi importanti nelle Formula Monza e Formula Junior. Tra questi il compianto Sandro Corsini, nel cui ricordo Bianchi ha istituito un trofeo da assegnare ogni anno ai giovani emergenti. Bianchi ha continuato a seguire l’attività della “sua” scuderia, stando vicino nelle gare “di casa” a Monza, Davide Valsecchi, Davide Uboldi, Andrea Sonvico, Ronnie Valori e tanti altri giovani esordienti. Ma Bianchi era molto di più, per la Scuderia, di un semplice segretario. Ne era l’anima.

Dopo quattro mesi di malattia, purtroppo se n’è andato, lasciando un gran vuoto nel mondo comasco dei motori.

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