Società e Costume
Giovedì 26 Agosto 2010
Affari illeciti e l'ombra degli 007
Svolta nell'omicidio di via Poma?
Una nuova ipotesi sulla morte di Simonetta Cesaroni viene formulata sulla base di alcune deposizioni rese a margine di un'inchiesta del '96 che svelò un giro di tangenti e appalti illeciti tra Italia e Africa. Spuntano società misteriose, morti sinistre e il ruolo della Cesaroni tra le cui mani sarebbero passati i contratti degli affari illeciti
L'ipotesi, raccontatadal Corriere della Sera, porta a ritenere che il delitto sia maturato nell'ambiente di lavoro di Simonetta, che faceva la segretaria contabile presso la Reli Sas, società "gemella" di un'altra immischiata in vicende di maxi tangenti negli appalti legati alla cooperazione tra Italia e Africa e in qualche modo vicina ai Servizi segreti.
Viene citata una deposizione del 1996 di un uomo al confine tra criminalità e Servizi, Luciano Porcari, un affarista implicato allora nell'inchiesta "Cheque to Cheque'" della Procura di Torre Annunziata che si occupò di tangenti tra Italia e Africa negli appalti per la cooperazione e gli aiuti umanitari.
Porcari, che all'epoca aveva lavorato in Africa negli ambienti oggetto dell'inchiesta, era ritenuto attendibile dagli inquirenti e in una circostanza racconta di essere entrato in contatto con agenti dei Servizi, uno dei quali fu trovato morto a Roma nel 1995 in circostanze misteriose.
Porcari parla anche di una società con sede a Roma, attiva nella cooperazione con l'Africa del nord, implicata in quei traffici e di "facciata" anche per conto dei Servizi. Si trattava della Dolmen srl, i cui uffici erano a pochi metri da una sede del Ministero dell'Interno dal quale dipendeva il Sisde. Proprio la Dolmen, dice nel 1996 Porcari, aveva una "società gemella in via Poma", nella quale lavorava "la povera Simonetta Cesaroni", che "era la ragazza incaricata di stipulare i contratti per conto di queste società al di fuori del suo lavoro normale, e quindi inevitabilmente era a conoscenza di queste operazioni illecite. Tutte le persone che hanno avuto conoscenza delle attività di queste società sono state uccise", ricorda l'uomo.
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