Agente 007, per il Telegraph nessuna location è più bella del Balbianello

Per il popolare quotidiano britannico “The Daily Telegraph” non ci sono dubbi: Villa del Balbianello, la dimora lennese che l’istrionico conte Guido Monzino donò al Fai (Fondo Ambiente Italiano) nel 1988, è la regina indiscussa di tutte, ma proprio tutte, le location che hanno ospitato i 24 episodi della saga più famosa della storia del cinema, quella di James Bond.

Un’incoronazione in pompa magna avvenuta ieri con un lunghissimo articolo accompagnato, in prima pagina, da una splendida immagine della Villa da cui, con un gioco grafico, sembra stia scappando un corrucciato Daniel Craig, l’attore che proprio in “Casinò Royale” ha preso il posto di Pierce Brosnan interpretando 007, l’agente segreto più scaltro e corteggiato del mondo.

Il “Telegraph” ha scelto Villa del Balbianello tra decine di location, dal Canal Grande a Venezia alle Bahamas, tanto per rimanere alla frizzante trama di “Casinò Royale”. Riavvolgendo la pellicola del film, nella dimora lennese Daniel Craig, alias James Bond, trascorre un lungo periodo di convalescenza insieme alla sua “Bond Girl”. Celebre e, di fatto consegnata alla storia della cinematografia, la scena del “bacio sotto la Loggia”.

Le riprese, nella primavera del 2006, sono durate nove giorni. Un set blindatissimo e inaccessibile. Impossibile carpire il benché minimo segreto né da terra né tantomeno dal lago, dove in molti ricordano un cordone di imbarcazioni a protezione delle riprese.

Villa del Balbianello non è stata l’unica location lariana di “Casinò Royale”. La scena finale è girata a Villa Gaeta a San Siro: lì viene pronunciata la fatidica frase «Il mio nome è Bond, James Bond». «È un onore per noi finire in prima pagina sul “The Daily Telegraph” – afferma Giuliano Francesco Galli, general manager Fai di Como - Inglesi e soprattutto americani chiedono di poter visitare e fotografare, all’interno di Villa del Balbianello, le location di “Casinò Royale”. È una pubblicità unica. Cosa ricordo delle riprese? Sono stati giorni intensi. Sicuramente ne è valsa la pena». Sempre riavvolgendo il nastro dei ricordi, a Lenno qualcuno ha avuto la fortuna di imbattersi in Giancarlo Giannini (presente in “Casinò Royale), che in una pausa delle riprese si è concesso una breve passeggiata sul lungolago. Di fatto l’articolo del “The Daily Telegraph” traccia una dettagliata mappa delle location dei vari episodi targati James Bond, fornendo ai lettori preziosi consigli (con tanto di tariffario) per un soggiorno o anche solo una visita di qualche ora.

Quello del cine-turismo è un filone che il lago di Como cavalca da anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA