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Venerdì 17 Aprile 2009
Agenti trattati da impiegati
"Ora basta, mandateci in strada"
Assemblea indetta dalla Cisl e appello al prefetto: "Inutili le ronde, utilizzate i poliziotti invece di metterli dietro uno sportello"
Per gli uomini della questura, smilitarizzati da quasi 30 anni, una risposta è sopraggiunta ieri dalla Funzione Pubblica Cisl che ha organizzato un’assemblea dei lavoratori per chiedere l’attuazione di un articolo della legge n.121 del 1981 di riforma della pubblica sicurezza: prevede che i compiti amministrativi e contabili nelle questure e negli altri uffici di pubblica sicurezza siano svolti da impiegati civili. Gli impiegati civili sono pochi, sarebbero 40 a Como e le funzioni amministrative molteplici, dal rilascio dei permessi di soggiorno alla cessione fabbricati, per fare due esempi. Per questo, i poliziotti assumono anche funzioni da impiegati.
«Se le forze di polizia fossero sgravate dai compiti amministrativi, assegnati a personale civile, in tutto il Paese si recupererebbero 25.000 unità delle forze di polizia da destinare al controllo del territorio e alla sicurezza dei cittadini», dice Gesuele Bellini, comasco, coordinatore regionale Funzione Pubblica Cisl del personale del ministero dell’Interno. Ed è appunto il Viminale che recluta il personale civile di questure e prefetture. «Un’operazione - continua Bellini - che consentirebbe anche un ingente risparmio economico in quanto un agente di pubblica sicurezza costa più di un dipendente civile». Una stima indica in una trentina gli agenti di polizia applicati a mansioni amministrative sul nostro territorio, ma non c’è conferma, anche perché a volte le distinzioni sono sottili: il rilascio di porto d’armi, per esempio, non può essere solo un atto burocratico, ma richiede le competenze di un poliziotto. Ed è anche vero che se il rinnovo dei permessi di soggiorno passassero ai Comuni, si alleggerirebbero gli uffici di viale Innocenzo. Ma finché non passano, è inutile stare a discutere. In ogni caso, la consistenza del personale civile in Questura a Como è definita «scarsa» e perciò gli agenti devono stare negli uffici. La contraddizione: poco personale civile in Questura per le incombenze tecniche-burocratiche, agenti che potrebbero dedicarsi al territorio intenti alle pratiche, ma apertura alle ronde ed evocazioni dell’Esercito per il controllo del territorio. Non sarebbe meglio se ciascuno facesse il proprio mestiere? Infatti, al termine dell’assemblea, una delegazione in rappresentanza dei dipendenti dell’amministrazione civile del ministero dell’interno - comunica la Cisl - è stata ricevuta dal prefetto Sante Frantellizzi «al quale ha ribadito l’assoluta contrarietà ad iniziative estemporanee quali l’utilizzo dell’Esercito e delle ronde per il controllo del territorio ed ha chiesto con fermezza di sgravare le forze di polizia dai compiti amministrativi, assegnandoli a coloro ai quali spettano».
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