Ai quiz della patente con gli auricolari per farsi suggerire: due stranieri denunciati

Altri due denunciati alla Motorizzazione di via Tentorio per tentativi di imbroglio nel corso degli esami scritti della patente per l’auto. Come già era successo nei giorni scorsi, due stranieri – entrambi residenti a Milano – sono stati sorpresi con apparecchiature elettroniche che permettevano loro di parlare con complici all’esterno della Motorizzazione in modo da ricevere suggerimenti sulle risposte da dare.

A insospettire i funzionari, che hanno poi chiamato la polizia, è stata l’eccessiva rapidità nelle risposte alle domande che i due sospettati stavano dando. Nei guai sono così finiti un egiziano di 27 anni e un ventiquattrenne del Bangladesh. Le apparecchiature elettroniche sono poi state poste sotto sequestro e i due candidati sono stati denunciati a piede libero. L’intervento è avvenuto mercoledì mattina alle 12.50.

L’accusa è la solita per tutti questi casi ed è contenuta nella legge 475 del 1925 che punisce ogni «falsa attribuzione di lavori altrui» da parte di aspiranti a lauree, diplomi o (come in questo caso) titoli di guida.