Cronaca
Lunedì 19 Agosto 2013
Albanese ruba in appartamento
Subito arrestato, è in carcere
Preso di mira un appartamento a Busto Arsizio in via Zappellini
Deruba un appartamento di via Zappellini facendo come se fosse casa sua, ma i Carabinieri lo braccano. Un topo d’appartamenti albanese di 18 anni finisce in carcere dopo un inseguimento fino a Gallarate.
Significativa operazione dei Carabinieri di Busto Arsizio, conclusa ieri mattina poco dopo le 5 con l’arresto di un giovane malvivente.
L’albanese, appena 18 anni ma già con una sfilza di precedenti penali, attorno alle 5 del mattino si era intrufolato in un appartamento di via Zappellini, in pieno centro città, forzando una finestra con degli arnesi da scasso senza far rumore, per portar via dei piccoli elettrodomestici (stereo, pc, lettore dvd) che erano lì a portata di mano, mentre i coniugi derubati stavano dormendo e non si erano accorti di nulla.
Il ladruncolo poi aveva trovato le chiavi dell’automobile di proprietà del capofamiglia, una Peugeot 3008 che era parcheggiata in cortile, e aveva pensato di portarsela via.
Facendo proprio come se fosse a casa sua, aveva aperto il cancello con il telecomando trovato nel cruscotto dell’auto ed era uscito dal palazzo alla guida della Peugeot, con la refurtiva sul sedile del passeggero.
Non aveva però calcolato la presenza in zona di una pattuglia dei Carabinieri, che batte la città per il controllo specifico contro i furti nelle abitazioni.
Insospettiti, i militari hanno intimato l’alt al giovane alla guida dell’auto, che invece, sentendosi braccato, ha dato gas per fuggire. Il rocambolesco inseguimento, con la Peugeot a fari spenti, si è concluso allo svincolo per Gallarate: il giovane albanese ha sbandato e perso il controllo dell’auto, finendo contro i new jersey, poi il suo tentativo estremo di fuga a piedi è stato immediatamente bloccato dall’intervento dei militari dell’Arma. Che l’hanno condotto in carcere in via per Cassano.
La Peugeot, ammaccata, e la refurtiva sono stati invece riconsegnati ai legittimi proprietari, che si sono accorti del furto solo quando hanno sentito i Carabinieri citofonare al loro appartamento.
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