«Alberghi chiusi perché si devono fare i lavori. Ma Villa Erba resta la carta vincente»

Il presidente degli imprenditori interviene dopo la relazione del presidente della società. «L’evento Ferrari? Hanno scelto di dividersi tra Como e Milano, sempre pronti a collaborare»

«Se alcuni alberghi erano chiusi, è soltanto perché sono in corso lavori di ristrutturazione e ampliamento previsti da tempo. Ma l’attenzione sugli eventi resta altissima».

Nessuna polemica, sia ben chiaro. Ma Gianpaolo Fumagalli, presidente della Cia (Como imprenditori alberghieri) interviene in “difesa” degli iscritti (mille camere, tutti i maggiori alberghi del primo bacino) dopo l’audizione in consiglio comunale di Cesare Manfredi, presidente del consiglio di amministrazione di Villa Erba. Società, peraltro, nella quale la Cia è ampiamente rappresentata.

Quanto all’evento Ferrari «bisogna anche aggiungere - osserva Fumagalli - che ci erano state chieste 500 camere il 12 dicembre scorso, con un lasso di tempo molto breve. Ci siamo subito mobilitati ma poi, per una serie di ragioni logistiche, gli stessi organizzatori hanno preferito dirottare una parte dei loro ospiti su Milano. Altri, invece, sono arrivati regolarmente a Como trovando la disponibilità massima da parte degli albergatori».

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