Società e Costume
Domenica 26 Giugno 2011
Alberto-Charlene, lite pre-nozze
Intanto raccontano i loro sogni
Curiosità, racconti d'infanzia, aspirazioni e esperienze varie. A una settimana dalle nozze Alberto di Monaco e Charlene raccontano se stessi davanti alle telecamere mentre nel Principato sale la tensione per la cerimonia. Tensione che sembra aver contagiato anche i due, protagonisti - pare - di una lite
In vista del matrimonioo tra il principe Alberto II di Monaco e la belle Charlene intanto emergono le curiosità più incredibili e... inutili. Come quella che racconta che mentre da piccolo lui sognava di fare il cowboy lei sognava di diventare un personaggio dei fumetti come Zorro.
Ma, si sa, non sempre la vita va nella direzione sperata e così si sono ritrovati a diventare rispettivamente il Principe Alberto II di Monaco e una nuotatrice e modella, nonché futura sposa dell'erede al trono del Principato.
A una settimana esatta dalle nozze, il 2 luglio prossimo, Alberto e Charlene si sono presentati davanti alle telecamere per una breve intervista parlando della loro infanzia e della loro prima apparizione in pubblico durante la cerimonia d'apertura alle olimpiadi invernali.
"La prima volta in cui ho visto la neve" ci tiene a sottolineare l'ex nuotatrice sudafricana. In attesa di pronunciare quel "sì" che, salvo imprevisti dell'ultima ora, lo farà finalmente uscire dalla categoria degli "scapoloni", Alberto confessa di pensare continuamente ai suoi genitori, Grace Kelly e Ranieri. Di loro dice: "Sarebbero molto felici di questo matrimonio". Ne frattempo lei cerca di diventare una principessa: "Studio e faccio del mio meglio per esserlo".
Ma nel principato si sussura di alcuni dissapori fra i due, che sarebbero culminati in un litigio, in privato. Non è chiaro se sia stato un contrasto passeggero o se alcune nubi si stiano addensando sulla coppia reale; chi li ha visti in una loro recente uscita allo Sporting Club, avrebbe riferito di una certa freddezza. In ogni caso, se freddezza c'era, non è trapelata dall'intervista.
© RIPRODUZIONE RISERVATA