Albese, allagamenti in via Roncaldier
E sui cancelli compaiono le paratie
I residenti esasperati: «Quando piove è un fiume in piena, l’acqua è dappertutto»
Petizione consegnata in municipio: se ne parla lunedì sera in consiglio comunale
Una via a prova di allagamento: su ogni cancello e ad ogni entrata che si affaccia su via Roncaldier è presente una paratia in lamiera. Da diversi anni infatti su questa breve strada si succedono le inondazioni.
Per questo motivo i residenti hanno preso tutti gli accorgimenti possibili. Ora però invocano, attraverso una petizione, l’intervento del Comune.
Sono cinquantacinque i cittadini di via Roncaldier, via Montello e via Da Vinci che hanno firmato la richiesta per chiedere all’amministrazione di sistemare definitivamente il problema, dopo ogni pioggia abbondante infatti la strada si trasforma in un fiume invadendo con l’acqua anche giardini, garage e abitazioni. La raccolta firme sarà uno dei punti in discussione nel prossimo consiglio comunale di lunedì prossimo 30 settembre. Il sindaco Alberto Gaffuri assicura che si lavora per risolvere il problema.
«L’acqua ha fatto danni la prima volta nella mia azienda nel 2011, da perizia si parla di 15mila euro che non mi sono mai stati rimborsati - spiega Alberto Muscetti titolare di Olimpiadi 2000, ditta che produce trofei -. Prima di allora la situazione era decisamente più tranquilla. Credo tutto sia legato alle edificazioni e alle fognature non abbastanza capienti, non ho idea però cosa sia successo nel 2011 per produrre un peggioramento tale della situazione. Noi avendo un’azienda ci troviamo con del materiale messo a terra e più volte rovinato dall’acqua, è indispensabile un intervento».
La goccia, anzi il fiume d’acqua che ha fatto traboccare il vaso a luglio.
«L’ultimo episodio quest’anno ed anche in questa occasione i danni sono stati ingenti. Da lì è partita la raccolta firme, siamo arrivati a cinquantacinque sottoscrittori, anche perché non è normale vedere i cancelli con questi interventi per impedire l’accesso dell’acqua. Logico sia il comune a muoversi».
«Si riversa l’acqua in giardino, nel garage e nei locali più bassi dell’abitazione - spiega Mario Guerra, altro residente -, per questo siamo dovuti intervenire mettendo delle protezioni sul cancello. Anche quest’anno però il problema si è riproposto, sempre con dei danni».
Tutti nella via si lamentano: «Abbiamo avuto molta acqua anche quest’anno nei locali sotto il livello della strada, dieci centimetri in garage - spiega Mariella Bonfanti, altre residente e firmataria - Questo nonostante si sia intervenuti sul cancello e sulla cinta per evitare gli allagamenti».
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