Albese, graffiti cancellati e muri puliti
L’esempio di civiltà arriva dai ragazzi
Successo dell’iniziativa organizzata dal consiglio comunale degli studenti allargato ad altre associazioni
L’esempio i ragazzini di Albese con Cassano l’hanno dato domenica 13 marzo armandosi di rulli, pennelli e vernice con cui hanno pazientemente cancellato le scritte sui muri vergate presumibilmente dai loro coetanei.
Via la scritta «Ti voglio bene», il simbolo J di Juventus, poi lettere, occhi, volti e persino una svastica sul soffitto. Ogni colpo di pennello una conquista di civiltà e rispetto, un esempio, e volendo anche una reprimenda a chi ha compiuto quel danno.
La proposta di riverniciare l’area più vissuta dai giovani, quella del padiglione polifunzionale, è arrivata dal consiglio comunale dei ragazzi e proprio loro, i più giovani, sono stati uno stimolo nei confronti di altri coetanei, dell’amministrazione e delle associazioni rimuovendo con il loro lavoro i graffiti dalla zona del centro sportivo e poi allargando l’operato verso le scuole.
«La manifestazione ha ottenuto un risultato al di sopra di ogni aspettativa, alla fine si sono attivate una quarantina di persone con 25 ragazzi tra il consiglio comunale dei giovani che ha lanciato la proposta e alcuni ragazzi dell’oratorio. Poi c’erano le associazioni e alcuni genitori e meritano tutti il nostro grazie. A parte l’ampia partecipazione il gruppo si è fatto prendere la mano e oltre ad avere riverniciato il centro polifunzionale, si è spostato anche verso le scuole per intervenire anche lì con vernice e pennello» ha commentato soddisfatto il sindaco Carlo Ballabio.
(Giovanni Cristiani)
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