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Martedì 21 Aprile 2009
All'ospedale di Cantù
ecco la risonanza magnetica
Donata dalla Cassa rurale e artigiana, per chiudere nel migliore dei modi le iniziative celebrative del proprio centenario, entrerà in funzione il 12 maggio. Porterà benefici al nosocomio Sant'Antonio Abate ma anche al Sant'Anna di Como
Lunedì mattina, davanti a una platea decisamente nutrita, la risonanza ha fatto il proprio ingresso ufficiale nella dotazione della struttura, «andando a rafforzare la centralità dell’ospedale di Cantù sul territorio», come ha sottolineato il direttore generale dell’azienda ospedaliera Sant’Anna Andrea Mentasti. Un’acquisizione importante, che l’ospedale fino a oggi non ha mai avuto, dei cui benefici potranno godere soprattutto i pazienti del presidio canturino, che, ovviamente, non saranno più costretti a spostarsi a Como per quest’esame – oramai di routine per molte patologie – una necessità che in passato, di fronte a degenti difficili da spostare, ha creato qualche disagio. E riflessi in termini positivi si registreranno nella stessa Como, dove che si andranno di conseguenza ad alleggerire le liste d’attesa.
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