Società e Costume
Sabato 07 Agosto 2010
Altro che post crisi: pochi in ferie
La vacanza sarà corta e italiana
Ad andare in ferie saranno quest'anno solo 4 italiani su 10. La vacanza sarà più corta dello scorso anno e non si andrà molto lontano: l'Italia è preferita anche per risparmiare sul viaggio. Inoltre si può permettere di tirare il fiato chi ha almeno un reddito medio, i più poveri stanno a casa più che in passato
Ma poi arrivano le ricerche, che dicono qualcosa di diverso: sì, sarà vero che le autostrade sono intasate, ma - sostiene il Censis - solo quattro italiani su dieci andranno in vacanza quest'estate. A concedersi le ferie sarà infatti appena il 42% degli italiani mentre il 58% resterà a casa. E soprattutto se ne andrà in spiaggia o sui monti chi ha un discreto reddito,tra i più poveri solo 17 su cento stanno imboccando la strada delle ferie.
la ricerca dice che a partire saranno soprattutto i giovani (18-34 anni: 53,6%) e meno gli anziani (65 anni e oltre: 37%). In partenza ci sono perlopiù residenti del Nord-Ovest (54,8%) e del Nord-Est (42,6%), meno invece quelli del Sud (30,8%).
Anche il livello economico delle famiglie conta: se solo il 17,9% di quelle con redditi bassi si permetterà una vacanza, il dato sale al 46,1% tra il ceto medio e al 69,9% tra quanti dispongono di redditi elevati. La meta prediletta del 2010 resta l'Italia.
In base alle previsioni, l'11,5% dei vacanzieri effettuerà un soggiorno lungo in Italia, il 23,6% si sposterà solo per pochi giorni.
All'estero ci andranno in pochi, il 17,5% secondo il Censis, e di questi appena il 2,6% per un lungo periodo.
Rispetto alla scorsa stagione", si legge nella ricerca, "c'è la tendenza a ridurre la durata del soggiorno, sia per i viaggi in Italia che all'estero". Aumentano solo le vacanze brevi entro i confini nazionali (si passa dal 18,1% al 23,6% degli italiani), mentre le vacanze lunghe in Italia passano dal 16,7% all'11,5%. Il 14,2% dei vacanzieri pensa che spenderà di più dello scorso anno.
A contrarre le spese saranno soprattutto le coppie con figli (17,4%) e le famiglie con redditi più bassi (16,4%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA