Amici dell'autodromo alla Mille Miglia Giovanni Colombo è ventesimo
s.arosio
Monza - Subito dietro ad auto sportive, più maneggevoli e performanti. Giovanni Colombo, aficionado socio degli Amici dell’autodromo, ha chiuso in coppia con Luciano Lui al ventesimo posto l’edizione 2009 della Mille Miglia, la “corsa più bella del mondo”. Un risultato più che soddisfacente, viste le 360 vetture al via. E soprattutto il calibro degli avversari. «La loro Fiat 520, un gioiellino del 1928, non è una macchina sportiva. Si tratta di una vettura turismo, ovviamente di quell’epoca», ha spiegato Enrico Radaelli, presidente degli Amici dell’autodromo. «Con un altro mezzo, più performante, il risultato sarebbe potuto essere diverso. Ma con Bugatti e Alfa Romeo là davanti, sarebbe stato impossibile fare di più». L’affascinante rassegna dedicata alle auto storiche, scattata da Brescia lo scorso giovedì 14, ha portato a spasso un pezzo di Monza attraverso i suggestivi percorsi uniscono Brescia e i paesaggi di sette regioni, prima di arrivare a Roma. Dalla Lombardia al Veneto, quindi Emilia Romagna, Marche, Umbria e Lazio, con capatina anche in Toscana e sconfinamento a San Marino, in un tragitto che lambito Verona, Ferrara, Ravenna, Sansepolcro, Assisi, Spoleto, Rieti all’andata, Viterbo, Siena, Monteriggioni, Firenze, Modena, Reggio Emilia, Parma e Cremona al ritorno. Colombo ha gareggiato con la vettura numero 23 e un coefficiente 1.75, che sin dalla vigilia ha fatto ben sperare per un buon piazzamento. Il consigliere della sezione Monza auto storiche degli Amici dell’autodromo, già vincitore di una Milano-Sanremo, come detto è stato accompagnato dal giornalista mantovano Luciano Lui, a sua volta trionfatore in due occasioni.