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Lunedì 27 Aprile 2009
Aperture dei negozi, un flop
Ma la mostra a Villa Olmo vola a 1.300 spettatori
Niente bis con "Tie Art" dopo il successo del 25 Aprile
Da giorni si parla “Tie Art”, l’iniziativa che prevede quattro aperture domenicali (dalle 15 alle 19) di 84 negozi aderenti. Lo slogan dell’iniziativa recita addirittura “Cerca il negozio con la cravatta”. Se un esercizio espone un simbolo, un manifesto o un oggetto che ricorda o che riproduce la cravatta, significa che ha aderito pienamente all’iniziativa e che quindi, oltre a consegnare un buono sconto per entrare alla mostra di Villa Olmo pagando solo il biglietto ridotto, resterà aperto anche nelle domeniche del 26 aprile e del 3 , 10 e 17 maggio. La prima apertura domenicale, però, è stata letteralmente un fallimento. Nelle vie dello shopping della città murata e di via Milano la maggioranza delle serrande è rimasta giù. Il presidente di Confcommercio Como, Giansilvio Primavesi, ammette il flop: «Con questo cattivo tempo non posso rimproverare i negozi che hanno deciso di non aprire. Lavorare in questa domenica di pioggia significa sostenere delle spese maggiori per il personale e sacrificare inutilmente una festività. La gente ha preferito restarsene a casa e in giro per la città si sono viste davvero poche persone. Non ci resta che augurarci che le prossime tre domeniche il tempo sia dalla nostra parte».
Freddo e pioggia non sono riusciti però a boicottare la grande mostra di Villa Olmo che nel week end ha totalizzato quasi 2.700 visitatori. Nella sola giornata di sabato 25 aprile i biglietti staccati sono stati ben 1.400, mentre ieri sono stati circa 1.300. Numeri in linea con quelle delle mostre di maggiore successo realizzate sia a Como che in Italia. Piacevolmente sorpreso l’assessore alla Cultura Sergio Gaddi: «In genere il maltempo compromette gli afflussi di visitatori anche delle mostre d’arte, perché con la pioggia la gente ha meno voglia di uscire di casa. Tuttavia dobbiamo riconoscere che anche oggi (ieri, ndr) il numero di visitatori è stato più che soddisfacente. Abbiamo riscontrato una grande percentuale di turisti stranieri».
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