Aria di pace sulle Lucie
Una tregua per correre

una telefonata tra Omar Poncia e Gianni Gelpi, probabilmente ha salvato l’esistenza delle regate con le Lucie

La “linea rossa” tra Washington e Mosca ha salvato il mondo dai pericoli dell’atomica, nella Guerra fredda; una telefonata tra Omar Poncia e Gianni Gelpi, probabilmente ha salvato l’esistenza delle regate con le Lucie. Sicuramente ha dato una mano a disinnescare la possibilità concreta che le gare previste a Domaso (domenica) e Gravedona (20 agosto) non venissero organizzate, come forma di protesta, per la squalifica inflitta ai vogatori domasini, nella tappa di Lezzeno dell’edizione numero dieci del Trofeo Renzo e Lucia, secondo Gran Premio Banca di Credito cooperativo di Lezzeno. «Tra di noi c’è molto rispetto -spiega il bellagino Gianni Gelpi -.Sul campo di gara siamo acerrimi rivali, ma ci rispettiamo. Non entro nel merito della decisione presa dagli arbitri, ma di una cosa sono certo: non voglio che il circuito preparatorio e il Palio stesso non vengano più disputati». Così l’atleta della Perla del Lario, ha preso in mano il telefonino e ha composto il numero dell’avversario per antonomasia. Una lunga telefonata, a viso aperto, che alla fine ha sancito la sospensione delle ostilità. Domenica si corre.

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