Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 28 Febbraio 2014
Armi e marijuana nel capannone
Vivaista patteggia cinque anni
Il noto imprenditore marianese si trova ora ai domiciliari
Gli è stata fatale una soffiata dell’ex moglie
Alla fine ha patteggiato cinque anni di reclusione davanti al tribunale di Como. E ora sta scontando la pena ai domiciliari, in un appartamento di Seregno.
Un noto imprenditore marianese di 57 anni, attivo nel campo del floroviviasimo, ha pagato molto cari i dissidi con l’ormai ex moglie.
Perchè era stata proprio la consorte, dopo una lunga serie di animati litigi, a mettere i carabinieri di Cantù sulle tracce dell’uomo.
L’imprenditore era accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. E anche di detenzione illegale di armi e di munizioni. Marijuana, fucili e pallottole erano state trovate in una serra e in un capannone della sua azienda.
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