Armi e marijuana nel capannone
Vivaista patteggia cinque anni

Il noto imprenditore marianese si trova ora ai domiciliari

Gli è stata fatale una soffiata dell’ex moglie

Alla fine ha patteggiato cinque anni di reclusione davanti al tribunale di Como. E ora sta scontando la pena ai domiciliari, in un appartamento di Seregno.

Un noto imprenditore marianese di 57 anni, attivo nel campo del floroviviasimo, ha pagato molto cari i dissidi con l’ormai ex moglie.

Perchè era stata proprio la consorte, dopo una lunga serie di animati litigi, a mettere i carabinieri di Cantù sulle tracce dell’uomo.

L’imprenditore era accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. E anche di detenzione illegale di armi e di munizioni. Marijuana, fucili e pallottole erano state trovate in una serra e in un capannone della sua azienda.

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