Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 13 Settembre 2018
Arosio, il parroco striglia i fedeli
«Offrite almeno un caffè»
«Ho trovato anchemonetine da un centesimoI soldi servono per finireil restauro della chiesa»
“Un caffè per il Signore”. E’ la nuova “sfida” lanciata da don Angelo Perego. Il parroco di Arosio, chiede ai suoi fedeli di destinare almeno un euro, per l’offerta durante le messe festive.
Offerte che, nella stragrande maggioranza, sono destinate ai lavori di restauro della chiesa dei Santi Nazaro e Celso. «Volete dire che non ce la facciamo?», la domanda che conclude il messaggio distribuito sul foglio parrocchiale. Ma perché un euro, pari al costo di un caffè? (non in tutti i bar, visto che in alcuni bisogna attaccare ancora qualche decina di centesimi).
Perche don Angelo (76 anni) dopo aver visto, durante una celebrazione religiosa in una parrocchia, un grafico che faceva i conti in tasca alle offerte dei fedeli, mosso dalla curiosità ha deciso di calcore l’entità del tributo pro-capite degli arosiani. E così ha monitorato le offerte domenicali. E ha scoperto che a parte alcuni («pochissimi, in verità», precisa) che danno offerte in carta, la media di quelle in moneta è poco meno di 50 centesimi. «Alcuni addirittura - sottolinea - si accontentano di una monetina da 1 centesimo, che non è l’obolo della vedova».
Tirate d’orecchie a parte, don Angelo fa una richiesta precisa ai fedeli arosiani. «Perchè non fare un piccolo sforzo di passare - non dico a 2 euro - ma almeno ad un euro? Rinunciare ad un caffè per il Signore?». Anche perché il parroco fa presente che se chiede è per il bene stesso della comunità.
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