Arrestati
per la droga
I coniugi
sono in libertà

Hanno sostenuto, assistiti dall’avvocato Christian Mazzeo, che quello stupefacente – seppur in quantità non proprio limitata – era per uso personale, comprato in un quantitativo ampio per fare la “scorta”. Hanno poi chiesto di fronte al giudice monocratico del Tribunale di Como, i termini a difesa per meglio valutare come muoversi. Udienza che è stata rinviata ad una successiva data.

Nel frattempo la moglie, Emanuela Amato (28 anni), e il marito Antonio Palmisano (33 anni), entrambi residenti a Binago, sono tornati in libertà dopo l’arresto fatto dai carabinieri della stazione di Olgiate . L’accusa era di detenzione di sostanze stupefacenti – cocaina e marijuana – ai fini di spaccio.

La donna è stata sottoposta all’obbligo di firma tre volte alla settimana, lui all’obbligo di dimora a Binago con però la possibilità di recarsi al lavoro. Nel corso del blitz (con perquisizione) fatto dai militari dell’Arma nel loro appartamento, erano stati trovati quantitativi non modesti di droga: una cinquantina di grammi di cocaina e di 35 dosi di marijuana già suddivise. Nel blitz dei carabinieri erano saltati fuori ulteriori 58 grammi sempre di marijuana, oltre al materiale che viene utilizzato per il confezionamento. M. Pev.