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Lunedì 12 Gennaio 2009
Artioli: «Persi i 60mila euro
del recupero di San Lazzaro»
Troppe lungaggini del Comune. Ieri la conferma dal soprintendente
Il 2009 si apre però con una brutta notizia per San Lazzaro. In cinque anni trascorsi senza alcun intervento da parte di Palazzo Cernezzi, la Soprintendenza ha restituito a Roma i 60mila euro accantonati come contributo per il restauro.
«Stiamo facendo il vincolo nell’area attorno alla chiesa - spiega il soprintendente AlbertoArtioli (nella foto tonda) - poiché non possiamo permettere che si costruisca troppo vicino all’edificio. È necessario lasciare un po’ di respiro. Cinque anni fa avevamo sistemato il tetto e già allora la chiesa era ridotta molto male e avevamo evidenziato che erano necessari interventi nel breve periodo». E adesso? «Adesso abbiamo dovuto restituire a Roma i 60mila euro che avevamo da parte per contribuire alla sistemazione di San Lazzaro. Non possiamo infatti tenere congelati a lungo soldi che non si sarebbero potuti spendere in quanto la chiesa era ed è di proprietà di un privato. Il Comune si deve muovere ad acquisirla per poi pensare a un restauro». In questo caso, però andrebbero trovati altri fondi. L’ipotesi della soprintendenza era quella di trasformarla come era stato fatto, parecchi anni fa, per la chiesetta di Cosma e Damiano, sistemata con fondi del ministero.
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