Assenze no vax, Anagrafe in emergenza
Cantù: sospeso l’orario lungo al mercoledì

Congelato da ieri il servizio a causa della doppia sospensione di personale over 50. Il Comune costretto a dirottare un dipendente della coop esterna al controllo dei Green pass

L’organico dell’Anagrafe si è ritrovato improvvisamente tagliato e allora, dovendo trovare dei correttivi, si taglia anche l’orario di apertura al pubblico.

L’ufficio di piazza Marconi, il mercoledì, è aperto con orario prolungato fino alle 13.

Ma da ieri si chiude alle 12, un’ora prima. Un’interruzione momentanea, per gestire l’organico ridotto e alleggerire il carico di lavoro ai dipendenti in servizio.

Dati alla mano, in municipio, sono solo due i dipendenti ultracinquantenni che, cinque giorni dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di possesso di Green pass rafforzato, dal 15 febbraio, sono risultati assenti ingiustificati e che quindi sono stati sospesi dal servizio.

L’organico

Dato che l’organico di piazza Parini conta 170 persone, un buon risultato. Se fossero appartenuti ad altri settori, probabilmente, nessuno o quasi si sarebbe accorto di nulla. Ma fanno riferimento ai Servizi Demografici e l’Anagrafe, che da mesi combatte contro lunghe liste d’attesa e il conseguente malumore dei cittadini a causa del personale ridotto all’osso.

L’assessore al Personale Matteo Ferrari ha spiegato che, non potendo procedere a nuove assunzioni, «troveremo una soluzione nell’ambito di dinamiche interne».

Intanto è stata trovata una soluzione temporanea per riuscire a garantire i controlli necessari per l’accesso del pubblico dirottando sull’ufficio una persona dipendente di una cooperativa che attualmente già fornisce servizi al Comune.

Per assorbire le due assenze, quindi, da ieri è scattata la chiusura a mezzogiorno e non alle 13: «Eliminiamo l’apertura prolungata il mercoledì, in via temporanea - spiega l’assessore all’Anagrafe Andrea Lapenna - fino a quando la situazione non tornerà alla normalità. Questo consentirà ai dipendenti di avere a disposizione un’ora in più per sbrigare le pratiche in arretrato, cosa che non sarebbe possibile rimanendo aperti al pubblico».

Sospesi fino al 15 giugno

Solo il mercoledì l’ufficio resta aperto dalle 8.30 fino alle 13 invece che fino alle 12. Ma non sarà così nelle prossime settimane. La misura di sospensione dei dipendenti dovrebbe prosegue almeno fino al 15 giugno, sempre che non venga revocata prima. E in quel caso potrebbero ritornare al proprio posto in anticipo.

«Gli appuntamenti previsti in quell’ora – prosegue Lapenna – sono stati riprogrammati a seconda delle necessità del cittadino. Andiamo avanti così finché non ci liberiamo dell’arretrato. Tutti gli appuntamenti del mercoledì per il mese di marzo relativi alle carte d’identità sono stati anticipati».

La mancanza di due persone, in un settore che conta una dozzina di dipendenti, si fa sentire: «Ovviamente sì – conferma – gli altri devono fare anche la parte di chi manca e ci sono i giorni in cui qualcuno è di riposo qualcuno è in ferie. Ma si stanno dando davvero da fare con grande impegno per far funzionarie l’ufficio e diminuire al minimo i disagi per gli utenti». Intanto prosegue la procedura per sostituire una dipendente andata in pensione in dicembre, attraverso un bando di concorso, che ha visto presentare quasi 300 candidature, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di cinque posti di istruttore amministrativo, e uno sarà proprio per l’ufficio di piazza Marconi.

Silvia Cattaneo

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