Società e Costume
Mercoledì 10 Agosto 2011
Attenti alle serrature dell'auto
Un sms dei "pirati" può aprirle
Due ricercatori hanno dimostrato che un semplice smartphone e alcuni accorgimenti è possibile intercettare i codici che consentono di aprire le portiere delle auto a distanza. In questo modo la vettura è alla mercè dei ladri
La notizia ferale per molti automobilisti arriva da una ricerca che ha dimostrato come con un sms è possibile forzare la serratura di un'auto e metterla in moto.
La dimostrazione arriva dalla conferenza BlackHat di Las Vegas sulla sicurezza elettronica, durante la quale due scienziati americani hanno presentato una nuova tecnica da loro messa a punto e che hanno battezzato "War-texting".
Don Bailey e Matthew Solnik, ricercatori della iSec Partners, specializzata nella scoperta di "brecce" informatiche, hanno sperimentato il sistema attivando una mini-rete cellulare Gsm nei pressi di una vettura Subaru, che gli ha permesso di intercettare le password di autenticazione dell'auto trasmesse dalla chiave elettronica in formato Sms.
A questo punto il più era stato fatto: infatti il segnale intercettato dal dispositivo - si trattava di uno smartphone Android - ha consentito ai ricercatori, nel giro di poche ore, di "rubare" informazioni sufficienti per aprire l'auto e anche per avviare il motore senza chiavi.
Mancano i dettagli del sistema, ma ciò è stato fatto come "atto di cortesia nei confronti delle case produttrici". Secondo Bailey e Solnik si tratta di un problema di sicurezza serio.
La trasmissione dei dati via reti Gsm viene usata dalle case costruttrici per aggiornare o modificare il software dei congegni di sicurezza elettronici non solo automobilistici.
Gli esperti hanno spiegato che il sistema per piratare le password può essere usato in molti altri campi, poichè i software di molti dispositivi elettronici (dalle telecamere ai sistemi di monitoraggio del traffico, ai sistemi di monitoraggio della sicurezza di gallerie autostradali e di impianti industriali solo per fare pochi esempi) si aggiornano appunto tramite i sistemi di messaggistica.
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