Ambiente
Giovedì 31 Marzo 2011
Auto meno grandi e più lente
Ue, 66% per sacrifici contro Co2
Automobilisti europei disposi a sacrificarsi pur di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Lo stabilisce una ricerca secondo la quale la maggioranza è disposta anche a una diversa tassazione che tenga conto ell'uso che si fa della vettura
È quanto emerge da un'indagine condotta da Eurobarometro nei 27 Stati membri dell'Unione Europea. In particolare, i risultati hanno evidenziato che circa i due terzi degli automobilisti europei sono disposti ad accettare compromessi allo scopo di ridurre le emissioni nocive.
In particolare il 66% degli intervistati sarebbe disposto a fare concessioni sulle dimensioni delle auto, il 62% ad avere minore autonomia di percorrenza e il 60% anche a sostenere maggiori oneri economici. Il 53% del campione si è dichiarato inoltre favorevole alla sostituzione degli attuali sistemi di tassazione dell'auto con nuovi regimi che tengano conto dell'uso effettivo che si fa dell'automobile.
Riguardo alla prospettiva di un uso combinato del proprio veicolo con altre modalità di trasporto, il 65% degli intervistati ha dichiarato che prenderebbe in considerazione questa possibilità se per farlo fossero previste forme di agevolazione, il 52% se fossero disponibili maggior informazioni on line sugli orari, il 47% se i capolinea fossero più accoglienti e il 38% se fosse possibile acquistare i biglietti on line. Una larga maggioranza del campione (71%) si è dichiarata infine disponibile ad utilizzare con maggiore frequenza i trasporti pubblici se ci fosse la possibilità di acquistare un unico biglietto valido per tutte le modalità di trasporto. Tale possibilità raccoglie un sostegno elevato anche tra gli automobilisti (66%).
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