Auto, novembre da dimenticare
Resiste solo il mercato tedesco

La contrazione più forte in Italia (-9,2% in novembre e -10,6% nei primi undici mesi) - L'anno si chiuderà con 1 milione e 750 mila immatricolazioni, mai così in basso negli ultimi 14 anni 

ROMA - Situazione critica per il mercato europeo dell'auto a novembre. Se si esclude la Germania sono tutti in calo i cinque maggiori mercati europei che in termini di immatricolazioni valgono il 72% delle vendite di autovetture nell'area dei 27 Paesi dell'Ue e dell'Efta.

Nei cinque "grandi" la contrazione più forte si registra sul mercato italiano (-9,2% in novembre e -10,6% nei primi undici mesi), con la prospettiva di chiudere il 2011 con 1.750.000 immatricolazioni (il livello più basso degli ultimi 14 anni), mentre per il 2012, in mancanza di un incisivo intervento del Governo per sostenere l'economia reale, la previsione è che le immatricolazioni possano scendere ben al di sotto della soglia psicologica di 1.700.000 unità.

Negli altri mercati della pattuglia dei cinque grandi, si legge nella nota di Centro Studi Promotor, in novembre vi sono cali del 7,7% in Francia, del 6,4% in Spagna e del 4,2% nel Regno Unito, mentre il mercato tedesco, che aveva iniziato il 2011 in forte sviluppo, a novembre cresce soltanto del 2,6%.

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