Baldi Rossi resta a Cantù. E i tifosi sono felici

«Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù comunica che l’atleta Filippo Baldi Rossi è un tassello fondamentale della squadra nella prossima stagione sportiva. Pertanto il giocatore vestirà i colori biancoblù anche nel campionato 2023/24».

Perché la società ha tenuto a ribadirlo, se sembra una cosa ovvia? Perché al giocatore - e al club come buy-out per liberarlo dal contratto - sarebbero arrivate due offerte importanti da parte di Valerio Antonini, presidente della neonata Trapani Sharks, che disputerà la prossima A2 dopo aver acquisito i diritti sportivi della Stella Azzurra Roma.

Antonini venerdì sera ha elencato, in una conferenza stampa, i giocatori già messi sotto contratto e ha annunciato una trattativa con Andrea Cinciarini. Si è detto poi sicuro di riuscire a prendere anche Baldi Rossi: «Cantù ha vacillato e da un muro che c’era stato siamo arrivati a una porta aperta». È possibile che l’offerta sia anche arrivata. Ma, alla fine, Cantù ha deciso – magari pensando anche ai possibili effetti negativi sulla campagna abbonamenti che parte domani - di non privarsi dell’unico giocatore della scorsa stagione sotto contratto, che gode della stima di coach Sacchetti e dell’affetto dei tifosi.

Tifosi che, dopo l’uscita del presidente di Trapani, si sono scatenati sui social, chiedendo un chiarimento della società e invocando un’immediata promozione a capitano di Baldi Rossi. E il club ieri è intervenuto, con una nota del presidente Roberto Allievi. Che, senza mai citare Trapani, ha voluto chiarire il punto di vista della Pallacanestro Cantù e del giocatore stesso: «Negli ultimi anni abbiamo compiuto grandi sforzi per assicurare al club la solidità economica che ci permette di costruire un roster adeguato ai nostri obiettivi sportivi. Concordemente con il nostro staff tecnico riteniamo Filippo, che tra l’altro non solo è felice di rimanere a Cantù, ma è anche molto motivato in vista del prossimo campionato, una pedina fondamentale della nostra squadra e per questo non abbiamo alcuna intenzione di privarcene».