
Cronaca / Lago e valli
Venerdì 01 Maggio 2015
«Battelli troppo cari
servono convenzioni»
La presidente dell’associazione Rive Lariane: «Le visite ai parchi e alle ville devono avere agevolazioni»
«Lenno-Como costa 24 euro, Menaggio-Como quasi 30. Ovvio che la gente preferisca prendere l’auto»
Tremezzina
L’associazione Rive Lariane rappresentata dalla presidente Antonia Cadenazzi che da sempre si occupa dei problemi legati al navigare di battelli e aliscafi interviene in merito alle tariffe applicate da Battelli e aliscafi definite «assolutamente improponibili per un buon uso o un uso regolare di questi mezzi».
Formula proposte concrete da inoltrare alla Gestione governativa Laghi da attuare subito, senza attendere i nuovi orari del 2016 proprio in vista di Expo.
Questo perché, secondo la Cadenazzi, lo scopo primario degli operatori turistici è quello di incentivare in tutti i modi la permanenza dei visitatori in Italia-Lombardia e in particolare sul Lago di Como.
«Si tratta di diminuire le tariffe con agevolazioni per i residenti – dice la presidente – in quanto la corsa-veloce Lenno-Como andata e ritorno (€ 24,00) e Menaggio-Como andata e ritorno (€ 29,60) ha senso solo se i residenti sono incentivati e motivati a utilizzare il mezzo Altrimenti prendono l’auto».
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