Biblioteca, che beffa
3 anni senza web

Cavadini: «Dominio di un privato, ho fermato tutto nel 2013. Poi c’è stato un contenzioso legale» Nessuna certezza sui tempi di riattivazione del servizio, utilizzato da 13 Comuni, scuole e musei

La storia è quella del sito della biblioteca di Como (il dominio sistbibliotecacomo.it risulta in vendita, mentre sistemabibliotecario.comune.co.it è disattivato), dei 12 Comuni che fanno riferimento al capoluogo (Brunate, Cernobbio, Lezzeno, Lipomo, Moltrasio, Blevio, Faggeto Lario, Nesso, Pognana, Torno, Veleso, Zelbio), di alcune scuole (Liceo ClassicoVolta , Istituto industriale statale Magistri Cumacini , Istituto Matilde di Canossa) e ancora dei Musei civici, della Fondazione Ratti, Società archeologica, istituto Perretta e biblioteca del carcere.

Il sito è disattivato da tre anni e in Comune nessuno sa quando sarà riattivato e migliaia di utenti potranno conoscere iniziative e prenotare i libri (ora lo devono fare obbligatoriamente attraverso opac.provincia.como.it). Uno scandalo del valore di 8.500 euro. A tanto ammonta infatti il costo dell’operazione. «Quando sono arrivato - spiega l’assessore alla Cultura Luigi Cavadini - non c’era il sito della biblioteca, ma un impegno commissionato a una società per realizzarlo. Abbiamo però scoperto che il dominio era di proprietà privata e non del Comune e così ho deciso di non procedere e ho fatto chiudere gli altri siti, quello delle grandi mostre e quello del settore cultura». Ma da allora di tempo ne è passato. E di siti della biblioteca non se ne sono visti. «C’è stato poi un contenzioso a livello legale e 3-4 mesi fa l’ufficio legale ci ha detto che avremmo potuto procedere e utilizzare i fondi che, al momento, non sono però disponibili a causa delle nuove norme del bilancio».

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