Cronaca / Como cintura
Venerdì 29 Novembre 2013
Bicchieri e lattine dietro le finestre
Così Lipomo si difende dai ladri
Sono ormai quasi un centinaio, fra quelli segnalati alle forze dell’ordine e quelli non denunciati, i furti messi a segno negli ultimi mesi a Lipomo.E la gente s’ingegna adottando i metodi più strani ed originali per proteggersi.
Antifurto o allarmi fai-da-te che dovrebbero complicare un po’ la vita ai ladri. C’è chi mette dei fermi alle serrande per non farle alzare, chi pone degli stendini da bucato o delle sedie incastrate dietro le porte, chi blocca con dei pezzi di ferro le finestre, chi tiene le luci accese in casa per tutta la notte e chi s’inventa di volta in volta un sistema antiladro.
«Da quando hanno rubato ad alcuni miei vicini ho le luci del giardino sempre accese di notte e anche qualcuna in casa - dice Mario Maino - Ma sicuramente non basta. Sto facendo installare da un fabbro le inferriate e tutte le finestre sperando di tenere in tal modo lontani i malfattori».
«Io, invece, da quando hanno cercato di entrarmi in casa - avevano già bucato un infisso e mia moglie si è trovata a tu per tu con un ladro- ogni sera prima di andare a dormire metto davanti a ogni finestra e alla porta un paio di bicchieri, tipo flûte, sovrapposti in modo che al minimo movimento, cadendo, possano rompersi, fare rumore e svegliarmi»,racconta Adolfo Izzo.
«La notte scorsa i ladri hanno tentato di entrare nella mia casa in via Volta - dice Costanzo Morrone - Per fortuna il sistema di allarme è stato provvidenziale per mettere immediatamente in fuga i malviventi. Comunque mi ero già allertato per affrontarli e prenderli a bastonate».
«Ho il cane in casa e anche l’impianto di allarme, spero che siano sufficienti a tenere lontani questi malintenzionati che stanno mettendo a dura prova il sistema nervoso di tutta la popolazione che negli ultimi tempi è diventata più che mai diffidente e sospettosa», dice Lara Bruno.
«Dormo poco e ogni minimo rumore mi sveglia - confida Mirella Errigo - Ho il cane in casa che ringhia non appena avverte la presenza di estranei. Dopo questa ondata di furti cerco di stare molto più attenta chiudendo bene le finestre e a chiave la porta d’ingresso».
«Il mio sistema di allarme è molto pratico e semplice - racconta nonna Ornella. Io e mio marito ci alterniamo a fare la guardia in casa. Poi, prima di andare a letto chiudo bene dappertutto, metto delle lattine di bibite dietro alle finestre e alla porta in modo che se un malintenzionato cerca di aprire, rotolano facendo rumore e ci svegliamo».
«Ho firmato nei giorni scorsi al gazebo della Lega la petizione per l’istituzione delle ronde organizzate - dice Mimma Carrozzo - Un maggiore controllo del territorio dovrebbe porre un freno a queste azioni criminose».
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