Bimbi italiani, 20%  sovrappeso
si ritrovano già obesi a 3 anni

Per colpa del troppo cibo ma anche di una nutrizione inadeguata. A rivelarlo è una recente ricerca GfK Eurisko, commissionata dal Mese della nutrizione infantile  

ROMA Il 20% dei bambini italiani è in sovrappeso o addirittura è obeso già al di sotto dei 3 anni di età. A rivelarlo è una recente ricerca GfK Eurisko, commissionata dal Mese della nutrizione infantile per fotografare, dal punto di vista dei pediatri italiani, il problema del sovrappeso/obesità e della carenza di ferro dei bambini nei primi 3 anni di vita.
Dalla ricerca emerge che l'84% dei pediatri lega il problema del sovrappeso e dell'obesità infantile all'eccessiva quantità di cibo somministrata al bambino e il 78% alla varietà di nutrienti non adatti.
Per il 58% dei pediatri i principali problemi causati da obesità e sovrappeso nel breve termine sono le difficoltà motorie e verso i 3 anni di vita (per il 24%) anche problemi ortopedici; a questi disturbi si aggiungono, nel lungo termine, problemi endocrinologici/metabolici (per il 45% degli intervistati) e problemi cardiovascolari (33%). Se poi si considera che un bimbo in sovrappeso può molto facilmente diventare un adulto obeso i problemi sono molteplici e ancor più complessi e gravi.
Minore la percezione del problema della carenza da ferro (13%), proprio perché il ferro nei primi anni di vita rappresenta un elemento fondamentale per il corretto sviluppo psicofisico del bambino. Il 93% degli intervistati ritiene indispensabile il ruolo del pediatra per fare educazione alimentare e sensibilizzare le famiglie.

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