Bossi torna a Cantù
e attacca il governo
«Solo tasse su tasse»

«Il Nord deve liberarsi di Roma: dobbiamo fare come i catalani e gli scozzesi, conquistarci la libertà». Umberto Bossi, domenica sera al Campo solare di Cantù, ha rilanciato la linea secessionista abbandonata da Roberto Maroni.

Bossi, che ha parlato per una ventina di minuti, ha duramente attaccato il governo attuale: «Si tratta della prosecuzione del governo Monti - ha detto il senatur - l’idea loro è sempre quella di sistemare i conti dello Stato aumentando a dismisura le tasse. Hanno cancellato l’Imu per mettere altri balzelli con un nome diverso».

Bossi ha anche evidenziato che «bisogna trovare il modo per ridurre il prezzo dell’energia: se ci riusciamo e facciamo come in Germania, di sicuro le nostre imprese avranno la possibilità di creare nuovi posti di lavoro».

La platea dei militanti ha accolto Bossi con grande affetto, al termine dell’intervento tanti applausi e nessun fischio o segno di disapprovazione.

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