Brunate rivuole il Faro
«Gli onori tutti a Como»

Allo studio una convenzione che fissa le modalità di gestione con il capoluogo, che ne è proprietario. E il sindaco rilancia: «Dalle parole si passi ai fatti»

Il faro di Brunate è a Brunate, ma è di Como. Quando non funziona, o se c’è qualcosa che non va, in molti pensano che sia responsabilità del Comune di Brunate, perché il faro costruito per il centenario della morte di Alessandro Volta a San Maurizio, di fatto sta sul territorio brunatese. Ma è di proprietà del Comune di Como.

Brunate cerca di riprendersi un po’ il suo faro, quel monumento a torre ottagonale progettato da Gabriele Giussani che, con i 143 gradini della scala a chiocciola interna, permette di raggiungere due balconate circolari, una poco più sopra il portone d’ingresso, l’altra all’esterno della lanterna che riproduce alternando i colori della bandiera d’Italia.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 8 aprile 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA