Buona notizia per 320 persone
La dialisi del Sant’Anna raddoppia

Investimento da 1,5 milioni di euro. In arrivo letti e macchinari d’avanguardia

a.cavalcanti

Quattro ore di dialisi, in qualche caso addirittura cinque. Il copione si ripete tre giorni alla settimana, per anni. «Si passa sul lettino dell’ospedale quasi un terzo della giornata e c’è chi lo fa da 25 anni», raccontano Cesare Taiana e Ugo Storti, della sezione comasca dell’Aned (associazione dializzati e trapiantati). Attualmente sono 320 le persone in dialisi nei quattro presidi del Sant’Anna e proprio l’azienda ospedaliera di via Napoleona ieri ha illustrato una serie di novità introdotte per migliorare il comfort e la qualità del trattamento. Il reparto di Nefrologia, in particolare, ora può contare su 35 nuovi letti-bilancia e su macchinari all’avanguardia per il trattamento dialitico. Novità costate circa 1,5 milioni di euro e inserite in un più ampio progetto da 11,6 milioni, spalmato su cinque anni: «Il trasloco nel nuovo ospedale è vicino e quindi non verranno ristrutturati gli ambienti - dice il direttore generale Andrea Mentasti - mentre le strumentazioni sono state acquistate adesso perché si tratta di beni che possono essere trasferiti senza problemi. Abbiamo raccolto le sollecitazioni dell’Aned, che ci invitava a non rimandare la sostituzione di letti e macchinari - continua - L’associazione si è rivelata utile anche nel fornire piccoli suggerimenti, come quello di intervenire sull’illuminazione delle stanze». «L’unico intervento di riqualificazione degli ambienti riguarda il “Cal” di Longone al Segrino ed è già iniziato - aggiunge la direttrice sanitaria Laura Chiappa - In maggio i lavori diventeranno incompatibile con i 6 posti per la dialisi e i pazienti dovranno spostarsi per circa un mese in via Napoleona. Il nuovo ospedale? Avremo 30 posti tecnici e in via Napoleona manterremo un Cal con 9 letti su due turni. In caso di necessità, potremo salire fino a 15 e ospitare qualche turista, come già faremo quest’anno a Menaggio». Il primario di Nefrologia, Claudio Minoretti, spiega: «Ora abbiamo le strumentazioni migliori esistenti sul mercato, ci consentono di personalizzare il trattamento in base alle esigenze e memorizzano tutti i parametri. Il sangue viene prelevato, depurato da un “rene artificiale” e reimmesso. Presto - sottolinea - ci doteremo anche di strumenti informatici che consentiranno di avere in tempo reale tutti i dati utili e di archiviarli. La prima gara è andata deserta, ma ce ne sarà un’altra. Quanto ai letti-bilancia per pesare il paziente prima e dopo il trattamento, sono comodi e all’avanguardia». Mariella Scagliusi, segretario generale dell’Aned, la definisce «una svolta».

Homepage

Giovedì 09 Aprile 2009

Buona notizia per 320 persone
La dialisi del Sant’Anna raddoppia

a.cavalcanti

Sezioni

Settimanali

Territorio

Sport

Chi Siamo

Servizi

Homepage

Giovedì 09 Aprile 2009

Buona notizia per 320 personeLa dialisi del Sant’Anna raddoppia

a.cavalcanti

Buona notizia per 320 persone
La dialisi del Sant’Anna raddoppia