Società e Costume
Giovedì 02 Settembre 2010
Burger King in vendita:
il fast food perde colpi
Profondo rosso per la rivale di McDonald's: negli Usa la crisi si è abbattuta anche sui famosi panini. Il giro d'affari è diminuito del 3,9%, contro una crescita dello 0,4% dell'anno scorso
NEW YORK - La società rivale di McDonald's alza bandiera bianca. Burger King, la seconda catena di fast food al mondo che ha faticato negli anni della crisi, potrebbe presto essere ceduta.
Da settimane sono infatti in corso trattative tra la società e diverse private equity, tra cui spicca il nome del fondo newyorkese 3G Capital. Burger King è quotata in borsa dal 2006, ma in passato è già stata controllata da private equity. Nel 2002 un gruppo capitanato da Tpg, Bain e Goldman Sachs Capital Partners aveva comprato la società per 1,5 miliardi di dollari da Diageo. Il gruppo controlla ancora il 32% di Burger King ed ha un'ampia presenza nel consiglio di amministrazione.
Oggi Burger King ha una capitalizzazione di mercato di 2,26 miliardi di dollari e controlla oltre 12.000 ristoranti in 75 paesi. La società, seconda solo a McDonald's nel settore dei famosi panini a base di hamburger, ha vissuto tempi difficili durante la crisi economica. La scorsa settimana ha comunicato che il fatturato globale per l'anno fiscale 2010 è calato del 2,3%, contro l'aumento dell'1,2% dello stesso periodo dell'anno scorso.
Negli Stati Uniti e Canada il giro d'affari è diminuito del 3,9%, contro una crescita dello 0,4% dell'anno scorso. La rivale McDonald's al confronto ha retto molto meglio. In luglio ha detto che il suo fatturato globale per il secondo trimestre 2010 è aumentato del 4,8% rispetto all'anno precedente. Nello stesso periodo di quest'anno il giro d'affari negli Stati Uniti è salito del 3,7 per cento.
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