Società e Costume
Mercoledì 04 Maggio 2011
Business Festa della Mamma
A Milano rende 720mila euro
festa o ocacsione di guadagno per i commercianti? A svelare la triste realtà è uno studio della camera di Commercio meneghina che ha svelato qual'è la portata dell'indotto generato dall'evento tra fiori, regali, pranzi cene e dolci
MILANO - La festa della mamma a Milano genera un indotto di 720mila euro per fioristi, pasticcerie, cartolerie, librerie, gioiellerie e profumerie milanesi. E' quanto emerge da un'indagine condotta dalla Camera di commercio su 42 imprese a maggio 2011.
In media si spendono 50 euro per i profumi e per i gioielli, 21 euro in pasticceria, 18 euro in libreria, 14 euro in cartoleria, 13 euro dal fiorista e 8 euro al minimarket.
Gli acquisti per la mamma si concentrano nei giorni a ridosso della festa e, in particolare, i fiori vengono venduti principalmente la mattina stessa dell'8 maggio.
Le imprese lombarde coinvolte nel business dei festeggiamenti sono oltre 21mila. Per il 62,4% del totale regionale si tratta di ristoranti (13.171 imprese), ma anche 2.155 negozi di calzature e articoli in pelle (10,2%), 2.076 fiorai (9,8%), 1.784 profumerie ed erboristerie (8,4%), 1.323 negozi di dolciumi (6,3%) e 609 librerie (2,9%) che operano sul territorio.
Complessivamente le attività legate alla festa della mamma fanno registrare una crescita del 3,3%, favorita soprattutto da ristorazione (+5,3%) e negozi di articoli in pelle e calzature (+1,1%).
Tra le province lombarde, Milano è al primo posto con quasi un terzo del totale regionale (31,8%) e il 4,1% di quello nazionale. Seguono Brescia con il 15,7% regionale e Bergamo (10,4%). Crescono di più Monza (+8,3%), Milano (+4,1%) e Mantova (+4%).
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