Butti ritrova la Libertas
«Pensiamo a salvarci»

«Sono molto contento di essere tornato in campo dopo praticamente tre mesi e, ancor più, sono felice di aver conquistato i tre punti».

Luca Butti è soddisfatto della partita giocata in casa dalla sua Pool Libertas. Il libero canturino festeggia infatti il 3-0 contro la Synergy e, al contempo, evidenzia il fatto che la sua squadra abbia «vinto tre delle ultime quattro partite», con l’unico intoppo di Castellana Grotte a rovinare un percorso altrimenti davvero incoraggiante in vista degli ultimi quattro appuntamenti della regular season.

«Sabato andremo a Bergamo – continua – contro una delle squadre più forti del campionato. Stiamo affrontando quest’ultima parte di stagione in maniera molto positiva, giocando ogni gara come se fosse una finale. È chiaro che di qui alla fine sarà una battaglia sportiva e nelle ultime quattro partite rimanenti dovremo provare a fare quanti più punti possibile. Sappiamo che non affronteremo squadre semplici, ma le ultime tre vittorie ci hanno sicuramente dato la scarica».

Dopo Bergamo, la Libertas affronterà Reggio Emilia, Siena e Brescia. Le ultime due, peraltro, sono in piena lotta per non retrocedere, mentre Bergamo vuole presto agganciare la testa del torneo cadetto per poi strizzare l’occhio alla Superlega; Reggio Emilia, in tutto questo, ha recentemente vinto la Coppa Italia di A2, non esattamente un trofeo qualsiasi da mettere in bacheca

«Il nostro obiettivo è allontanarci quanto prima dagli ultimi due posti per poi entrare nella lotta per i playoff», prosegue Butti, conscio che nel match del PalaFrancescucci non tutto sia andato a dovere, specie nelle battute iniziali in cui lui e i suoi compagni hanno giocato in modo piuttosto contratto.

«All’inizio è stata una partita difficile. Eravamo un po’ nervosi nel primo set perché volevamo fare bene. Nel corso della partita, però, siamo riusciti a imporre il nostro gioco contro una formazione che, benché all’ultimo posto in classifica, gioca bene e fin qui l’ha sempre dimostrato», sottolinea.