Caldo africano, ma non da noi
Domani è prevista la grandine

Afa fino al fine settimana in tutta Italia, non qui. Di notte le temperature restano “fresche”

A livello nazionale i servizi meteo lanciano l’allerta afa: è in arrivo un anticiclone africano che porterà aria rovente nel nostro Paese. Quasi ovunque, ma non qui. La provincia di Como, infatti, dovrebbe essere risparmiata dall’aumento delle temperature. Anzi, nei prossimi giorni - già da domani - sono previste possibili precipitazioni. Addirittura, sia secondo meteosvizzera che secondo meteovalmorea.it, giovedì pomeriggio sono previsti temporali particolarmente violenti con l’arrivo anche di grandinate.

Le giornate più calde della settimana nella nostra provincia, stando ai canali meteo locali, sono state quella di ieri (con massime che hanno superato di poco i 31 gradi) e sarà quella odierna con massime che dovrebbero toccare i 32 gradi. Decisamente una situazione migliore rispetto a quella prevista - ad esempio - per l’area Sud della Lombardia, dove si prevede che la colonnina di mercurio possa arrivare a toccare i 37 gradi già a partire dalla giornata di oggi.

Per domani, poi, le massime rischiano di essere ancora più basse anche della media stagionale. Dal primo pomeriggio è previsto l’ingresso di un fronte temporalesco che interesserà tutta la provincia (soprattutto la città, la Brianza erbese e la zona del lago) che potrebbe portare anche a delle grandinate oltre che tenere le temperature sotto i trenta gradi. E non si supereranno i trenta gradi di massima neppure venerdì, quando ci sarà una giornata più limpida e meno umida (e quindi meno afosa).

Se le massime, inevitabilmente vista la stagione, si aggirano su valori comunque medio alti (ancorché assolutamente lontani dall’afa che interesserà il resto dell’Italia), le minime continueranno a essere tutto sommato piacevoli e inferiori alla media del periodo (raramente raggiungeranno i venti gradi). Insomma: ancora fino a metà mese non si vivranno le classiche notti insonni da caldo.

Infine un paio di curiosità meteorologiche. Innanzitutto: per quanto le temperature di giugno siano state tutto sommato piacevoli, lo scorso mese è stato mediamente più caldo della media degli ultimi 35 anni. Non solo, è stato anche il mese più asciutto degli ultimi 33 anni. Nel giugno 2020, tanto per dirne una, è caduta venti volte più della pioggia di quest’anno. Infine, nonostante il mese senza pioggia, il livello del lago è stato in linea con la media degli anni precedenti e soltanto negli ultimi giorni ha iniziato a scendere più del livello medio.

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