Monza - Metà degli europei che dicono di conoscerne il nome associano Monza al Gran Premio di Formula 1, lo dice una ricerca della Camera di commercio che ha fatto calcolare il valore di brand della città secondo l’indice Anholt, comunemente impiegato per calcolare quanto ‘valgono’ le città, così come si fa per le aziende e i loro marchi. Il solo Gp di Monza varrebbe 3 miliardi di euro. Se fosse vero che il Gp a Roma potrebbe fruttare 1 miliardo, toglierlo a Monza significherebbe che l’Italia, e la Brianza ovviamente, ci smenerebbe due miliardi. Che assommati al depauperamento di Malpensa (costato altri due) farebbe quattro. L’ufficio studi della locale Camera di commercio ha altresì stimato che l’indotto complessivo del Brand Gp nei giorni di gara sul territorio di Monza, Milano, Como e Lecco, vale circa 70 milioni di Euro. Trenta di questi solo per il turismo (di cui la metà solo per Monza). A questi si dovrebbero aggiungere anche l’indotto dell’industria motoristica che trova posto sul territorio e che dà lavoro a diverse imprese, e che pesa altri 37 milioni di euro, e l’incremento di altre aziende impegnate collateralmente al Gp in servizi di facchinaggio, allestimento, manutenzione degli impianti e spedizioni, per 4milioni e 600 mila euro. Francamente un po’ troppo per lasciarsi sfuggire una così benefica ricaduta.